Archivio delle pillole

Wörter / ParoleMediaBeschreibung / Didascalia
RIVOLUZIONARIO-A
Agg., pl. rivoluzionari-e

= Revolutionär, umwälzend

Es. Che idea rivoluzionaria!

Es. Galileo Galilei è stato un uomo rivoluzionario.

Es. I moti rivoluzionari francesi si sono svolti nel XVIII secolo.

*”Rivoluzionari” possono essere un’idea, una persona, un evento, un’invenzione.

a cura di Silvia Ros,
Foto: OpenClipart-Vectors
COTTO-A
Agg., pl. cotti-e

= Gekocht

Es. Verdure cotte a vapore

Es. Questo risotto non è ben cotto!

Es. A Dario piace la pasta cotta al dente
.

*Una persona può essere “cotta” quando è molto stanca, stravolta oppure quando è follemente innamorata di qualcuno.

Es. Dopo una giornata di duro lavoro, Elena era cotta!

Es. Mio fratello è cotto di Sara, la nostra vicina di casa!


**Attenzione! “Scotto” significa “troppo cotto”. Il contrario di “cotto” è “crudo”.

a cura di Silvia Ros,
Foto: Rasa Kasparaviciene, Unsplash
INNAMORARSI
Verbo riflessivo. Part. passato: innamorato.

= Sich in jmdn. verlieben

Es. Mi innamoro ogni giorno di più del mio lavoro.

Es. Giulia si è innamorata di un ragazzo inglese.

Es. Da giovani ci si innamora più facilmente.

a cura di Silvia Ros,
Foto: Michael Fenton, Unsplash
TESSERE
Verbo. Part. passato: tessuto

= Weben

Es. Tessere a mano, a macchina; il lino, il cotone, la lana, la canapa ecc.


“Tessere le lodi di qualcuno” significa “fare le lodi di qualcuno”, “lodare qualcuno”.

Es. Oggi il professore ha tessuto le lodi dei suoi studenti migliori.

a cura di Silvia Ros,
Foto: Dieter Schütz, Pixelio
L'INCUBO
Nome maschile, pl. gli incubi

= Alptraum

Es. Fare un incubo; avere un incubo.

Situazioni, eventi, giorni particolarmente difficili, brutti, da dimenticare possono essere metaforicamente definiti “un incubo”.

Es. Com’è andato l’esame? Un incubo!

Es. La giornata lavorativa di Paolo, oggi, è stata un vero e proprio incubo!

a cura di Silvia Ros,
Foto: Peter Kästel, Pixelio
IL DITO
nome maschile, pl. le dita/i diti*

in tedesco: Finger, Zeh

*In italiano il termine plurale "dita" è usato per indicare l'insieme delle dita mentre con "diti" ci si riferisce alle singole dita.

p. es. I diti indici delle sue mani sono lunghi.

p. es. Le dita della mano sono cinque.

**Nella lingua italiana sia per le mani che per i piedi viene usato lo stesso termine ovvero dito/dita-i.

Le dita delle mani, le dita dei piedi.

a cura di Silvia Ros,
Foto: Stefan T. Oertel, Pixelio
LA SELVA
Nome femminile, pl. le selve
deutsch: Wald

bosco esteso con folto sottobosco
Sinonimi: bosco, foresta.

«Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.»
(Dante Alighieri, La Divina Commedia, Inferno, I canto, vv.1-3)

a cura di Silvia Ros,
Foto: Friedrich Leeck
IL SAGGIO
SAGGIO / -A
Aggettivo, plurale: saggi / sagge

Una persona saggia.
Una saggia idea.

* IL SAGGIO / LA SAGGIA
Nome, plurale: i saggi / le sagge
= Colui / colei che è saggio / -a

** IL SAGGIO
Nome, plurale: i saggi

Deutsch: der Essay

Il giornalista ha scritto un saggio molto interessante.

Domani c'è il saggio di danza di Giorgia.

a cura di Silvia Ros,
Foto: Rike, Pixelio
IL ESTREMO
ESTREMO /-A

Aggettivo, pl. "estremi -e"

deriva da un superlativo latino, ma nella lingua italiana la forma "più estremo" è frequentemente usata, p.es.:
"Il punto più estremo d'Europa è Cabo da Roca in Portogallo."

L'ESTREMO
Sostantivo masc., pl. gli estremi

p.es.: "gli estremi della vita" (il momento della morte)
"passare da un estremo all'altro"

a cura di Silvia Ros,
Foto: Silvia Ros
IL NUDO
NUDO / NUDA
Aggettivo. Plurale: nudi / nude
deutsch: nackt

IL NUDO / I NUDI
Sostantivo maschile
deutsch: der Akt / die Akte

Ritratto artistico (es. dipinto, scultura, fotografia) di una persona nuda

[Immagine del dipinto di Modigliani. Titolo: nudo seduto sul divano]

Amedeo Clemente Modigliani (Livorno, 12.07.1884 -Parigi, 24.01.1920), è stato un pittore e scultore italiano, celebre per i suoi sensuali nudi femminili e per i ritratti caratterizzati da volti stilizzati, colli affusolati e gli sguardi spesso assenti. (...)

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Amedeo_Modigliani

a cura di Silvia Ros,
Foto: Wikipedia


IL CAPELLO
pl. i capelli

deutsch: das Haar
Maria ha i capelli corti.
= I capelli di Maria sono corti.

Maria va dal parrucchiere a tagliare i capelli.

Attenzione:
--> Pietro ha molti PELI sulle gambe.

a cura di Silvia Ros,
Foto: Helene Souza / Pixelio


È L'UNA
"Che ora è/che ore sono*? È l'una!"

Deutsch: "Es ist eins"

In italiano quando l'orologio segna 01:00**, usiamo il verbo "essere" al singolare [è], con l'articolo determinativo femminile [la/l']. Questo perché il nome "ora" è femminile e, nel caso del numero "1", singolare: "È l'una."

Tutte le altre ore, 02:00 - 24:00, vengono indicate con l'articolo determinativo [le] in quanto si parla di "ore": "Sono le due/ le 02:00".

*In italiano possiamo chiedere sia "che ora è" sia "che ore sono", a prescindere che la risposta sia " è l'una" o "sono le ...".

** Possiamo utilizzare l'espressione "è l'una" anche quando l'orologio segna le 13:00/13:01/13:02 ecc.

a cura di Silvia Ros,
Foto: Stefan Leupold / pixelio


LA PESCA
pl. le pesche

Deutsche Übersetzung:

1. Der Pfirsich
2. Die Fischerei

Dal nome "pesca" (2. significato) deriva l'aggettivo "pescoso".
Attenzione! Mare "pescoso" significa "con molti pesci"!

a cura di Silvia Ros,
Foto: R_K_B_by_Cornerstone_pixelio


TRENTATRÉ
Aggettivo numerale
Deutsch: Dreiunddreißig

Tutti i composti di "tre", ad eccezione dello stesso numero "tre", hanno l'accento acuto: ventitré, trentatré, quarantatré ecc.

Curiosità: in Italia può capitare che il medico, quando visita un paziente con lo stetoscopio, gli faccia dire "trentatré". Questo perché la vibrazione prodotta dalla parola "trentatré" semplifica la diagnosi di possibili problemi a bronchi e polmoni.
Per questo motivo, nella tradizione italiana, è risaputo che dal medico si dice "trentatré"!
[Fonte: sapere.virgilio.it]

a cura di Silvia Ros,
Foto: Shutterstock-98817623


GHIACCIAIO
Nome maschile, plurale "ghiacciai"

Deutsch: Gletscher

Un ghiacciaio, in glaciologia, è una massa di ghiaccio, appartenente alle formazioni nevose perenni, formatasi in seguito all'accumulo dalla neve in avvallamenti del territorio e alla sua graduale trasformazione in ghiaccio per l'azione del gelo e la compattazione progressiva degli strati nevosi; tale massa tipicamente scorre verso il basso per gravità. I ghiacciai sono situati in contesti ad elevata latitudine o altitudine, nei quali l'apporto annuale di neve supera l'ablazione dovuta alla fusione. (wikipedia.it)

Occorre meno tempo per far sciogliere un ghiacciaio che per potenziare il sistema ferroviario.

a cura e foto di Silvia Ros,
Ghiacciaio del Bernina


VERDE
Aggettivo maschile/femminile singolare,
plurale maschile/femminile "verdi".

Elena indossa una maglietta verde con due foglie altrettanto verdi cucite sul colletto.

Mi piacciono i ragazzi con gli occhi verdi.

Mi passi per favore il quaderno verde?

* Si comportano come "verde" anche tutti gli altri colori che terminano in "e": marrone, arancione.
I colori terminanti in "a" restano invariati sia per quanto riguarda il numero (singolare/plurale) che per il genere (maschile/femminile): rosa, lilla, viola.
Segue tale regola anche il colore "blu".
I colori in "o" vogliono la "a" per il femminile singolare, la "i' per il maschile plurale ed "e" per il femminile plurale: grigio, azzurro, nero, bianco, giallo, rosso.

a cura di Silvia Ros, Foto: © Isis Franca / unsplash

LO SCIOGLILINGUA
Nome masch. sing., plur. "gli scioglilingua"

Übersetzung deutsch: Zungenbrecher

Famoso scioglilingua italiano:

Trentatré trentini

Trentatré trentini
entrarono in Trento
tutti e trentatré
trotterellando

a cura di Silvia Ros
Foto: © Riccardo Gazzin / unsplash


LO / GLI
Articolo determinativo singolare (plurale GLI*), usato con nomi che iniziano con:

S + consonante --> lo studente
PS --> lo psicologo
Z --> lo zio
X --> lo xilofono
Y --> lo yogurt

* Oltre ai nomi che al singolare sono accompagnati da LO, vogliono l'articolo determinativo plurale GLI quei nomi che al singolare hanno L'.
Es. L'amico --> gli amici

a cura di Silvia Ros
Foto: © Jochen Czech / pixelio


FRULLATO
1. nome maschile (il frullato), plur. i frullati
= der Fruchtshake, der Smoothie
Bevanda dolce e cremosa preparata a partire da frutta mista fresca, tagliata a pezzi e frullata, e latte.
Il frappè, assieme alla frutta unisce, al posto del latte o in aggiunta ad esso, del ghiaccio tritato o del gelato. Lo smoothie si presenta come una variante più leggera, preparata a partire da sola frutta, o/e verdura, frullata con eventualmente latte o latte vegetale.

2. participio passato del verbo" frullare":
"Il barista ha frullato la frutta".

3. aggettivo
a) "Uova frullate"
b) Una persona è "frullata" quando ha idee o dice cose strane e bizzarre: " Vuoi vendere la casa e trasferirti in Alaska? Ma tu sei frullato!".

a cura di Silvia Ros
Foto: © Fanny Gustafsson/unsplash


QUÌ, QUA
avverbi di luogo
traduzione in tedesco: hier

es. Vieni qui/qua!
es. Dov'è la borsa? È qui/qua, sul tavolo.
es. Qui/Qua (= in questo luogo) c'è una bella piazza.

*In italiano, Qui e Qua sono, insieme a Quo, i paperotti, i tre nipoti di paperino.


a cura di Silvia Ros
Disegno: © Al Taliaferro e Ted Osborne, 1937


SILENZIO vs. RUMORE
IL SILENZIO
Sinonimi: la tranquillità, la quiete, la pace.

Contrari: IL RUMORE, il fracasso, il frastuono, il baccano, il chiasso.

I poeti lavorano di notte

I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere iddio
ma i poeti nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.

Deutsche Übersetzung

Alda Merini (1931-2009)
Scrittrice e poetessa italiana

a cura di Silvia Ros
VOTO
nome sing. m. , plur. voti
[Dal latino vōtum, derivato di votus, participio passato di vovere «votare»].

1.
Offerta, promessa solenne, in particolare alla divinità, di compiere una determinata azione, sia a seguito di un beneficio ricevuto da essa, sia per raggiungere una perfezione di vita secondo i principi della religione professata:

fare il voto; fare voto di..;
adempiere, osservare, mantenere, sciogliere il voto.

2.
Espressione della volontà dei cittadini oppure dei componenti di un gruppo o di un organo collegiale nelle elezioni o nelle deliberazioni.

Sinonimi: votazione, suffragio.

Esempi:
Il diritto di voto si acquista con la maggiore età; il partito ha avuto un notevole calo di voti; raccogliere i voto; dare il proprio voto a..; mettere ai voti una proposta.

a cura di Silvia Ros
Foto: Edwin Andrade
BESTIALE
agg.

1. relativo ad una bestia ovvero un animale (con connotazione negativa) quindi, non umano.

2. Per indicare qualcosa di eccezionale, straordinario, a tratti sovrumano:

- È stata una fatica bestiale spostare questo mobile!

- Ieri è stata una domenica indimenticabile, bestiale! (=Fantastica, incredibile) *

a cura di Silvia Ros
canzone: "Domenica bestiale", Fabio Concato
QUERCIAnome f., pl. querce

1. Stupenda pianta dalla folta chioma il cui frutto è detto ghianda.

2. "Essere una quercia" significa essere una persona forte, resistente, tenace.

a cura di Silvia Ros
Foto: Uwe Kunze / pixelio.de
CUCÚnome masch., pl. cucù

1. Il verso del cuculo (un uccello)

2. Una persona può dire "cucù" in modo scherzoso quando appare all'improvviso davanti ad un'altra persona = "ciao, eccomi qui!"

3. Quando una persona a noi cara dice o fa qualcosa di leggermente stupido ma simpatico, possiamo dirle "sei un cucù". "Sei un cucù" è un'espressione simpatica ed affettuosa, non offensiva.

a cura di Silvia Ros
Foto: hagir25 / pixelio.de
CINGUETTIOnome masch., pl. cinguettii

1. Il verso generico degli uccelli.
Gli uccelli cinguettano.

Era sera e nel bosco l'atmosfera era magica. I colori romantici del tramonto erano accompagnati dal verde acceso di piante e foglie, i fiori avevano un profumo dolce e delicato, si percepiva il terreno compatto del sentiero sotto i piedi...ed il CINGUETTIO melodioso degli uccelli era come un coro dalle molteplici voci, una festa!

a cura di Silvia Ros
Foto: kasina  / pixelio.de