Una poesia di tipo italiano fa carriera in tutto il mondo – anche a Friburgo.

Il sonetto, inventato in Sicilia intorno al 1230, continua a esercitare un fascino ininterrotto fino ai giorni nostri. Successivamente, si è diffuso dall’Italia (Dante, Petrarca) a tutta l’Europa (Spagna: Gongora; Francia: Ronsard; Inghilterra: Shakespeare; Germania: Gryphius). Versatile nei contenuti, è rimasto sempre lo stesso: un’opera d’arte della parola altamente compressa che convince ancora oggi per la sua architettura, la sua arte e il suo flusso di pensiero. Nessun’altra forma di poesia ha così tanta matematica, auto-riflessione e “metapoesia” inscritta in essa. Oltre a vivaci esempi dell’arte del sonetto italiano e a un tour d’orizzonte attraverso la poesia sonettistica europea, la conferenza, ricca di immagini, mostra anche tradizioni sonettistiche friburghesi molto specifiche – nella teoria (Hugo Friedrich, Joachim Dyck, Evi Zemanek) e nella pratica (Paul Boldt, Reinhold Schneider, Dirk Schindelbeck).

Un evento in collaborazione con la VHS di Friburgo

Non c’è botteghino, iscrizione qui

Ingresso 9 €, soci della Sowietà Dante Alighieri ingresso libero